Il legame tra pressione degli pneumatici ed efficienza del carburante: cosa devi sapere
Se ti sei mai chiesto perché l'indicatore del livello del carburante della tua auto sembra scendere più velocemente alcune settimane, la pressione degli pneumatici potrebbe essere la causa nascosta. Il legame tra la pressione degli pneumatici e la quantità di carburante consumata dal veicolo è più forte di quanto si possa pensare, e comprenderlo può farti risparmiare denaro alla pompa. Analizziamo la scienza.
Come la pressione degli pneumatici influisce sulla resistenza al rotolamento
Al centro di questa relazione c'è la resistenza al rotolamento , ovvero la forza che si oppone agli pneumatici mentre rotolano sulla strada. Immaginatela come l'energia che la vostra auto deve esercitare per continuare a muoversi. Quando gli pneumatici sono gonfiati correttamente, la loro superficie di contatto con la strada è ridotta e distribuita uniformemente, riducendo al minimo questa resistenza. Pneumatici sgonfi o sovragonfi, tuttavia, alterano questo equilibrio, con conseguenze dirette sul consumo di carburante.
Sottoinflazione: il più grande spreco di carburante
Il problema più comune sono gli pneumatici sgonfi . Quando la pressione è troppo bassa, i fianchi degli pneumatici si flettono di più durante il rotolamento, creando ulteriore attrito. Questa flessione genera calore (sprecando energia) e aumenta l'area di contatto dello pneumatico con la strada, costringendo il motore a lavorare di più per mantenere la velocità.
- Quanto costa? Gli studi dimostrano che per ogni calo di pressione di 1 psi al di sotto di quella raccomandata dal produttore, il consumo di carburante diminuisce di circa lo 0,2-0,3%. Per un'auto con pneumatici che dovrebbero essere a 35 psi ma che invece sono a 25 psi (un deficit di 10 psi), ciò potrebbe significare un calo del 2-3% dei chilometri per gallone (mpg). Col tempo, questo si somma: un serbatoio da 15 galloni richiederebbe 0,3-0,45 galloni in più per ogni pieno, con un costo aggiuntivo ogni settimana.
- Peggio per i veicoli più pesanti : SUV, camion e veicoli elettrici (che sono più pesanti a causa delle batterie) sono ancora più colpiti dalla pressione insufficiente. Il loro peso extra amplifica la flessione degli pneumatici, aumentando la resistenza al rotolamento e il consumo di carburante (o della batteria).
Sovrainflazione: un impatto minore, ma comunque evidente
Sebbene meno comuni, anche gli pneumatici eccessivamente gonfi compromettono l'efficienza, seppur in misura minore. Quando la pressione è troppo alta, l'area di contatto dello pneumatico si riduce, concentrando il peso su un'area più piccola del battistrada. Questo può rendere lo pneumatico più rigido, riducendo la trazione (soprattutto su strade bagnate) e rendendo la guida più dura.
- Effetto carburante : un gonfiaggio eccessivo riduce leggermente la resistenza al rotolamento, ma i benefici sono minimi e spesso compensati da altri fattori. Ad esempio, uno pneumatico gonfiato a 5 psi in più rispetto al livello raccomandato potrebbe migliorare il consumo di mpg dell'1% o meno, il che non è sufficiente a giustificare i rischi per la sicurezza derivanti da una ridotta aderenza.
- Fattore di usura irregolare : gli pneumatici eccessivamente gonfi si consumano più velocemente al centro del battistrada, il che significa che dovrai sostituirli prima. Il costo di pneumatici nuovi spesso supera qualsiasi piccolo risparmio di carburante.
Il punto debole: inflazione corretta = efficienza ottimale
La pressione degli pneumatici consigliata dal produttore non è solo una linea guida per la sicurezza, ma anche un punto di riferimento ottimale per il risparmio di carburante. A questa pressione, la resistenza al rotolamento è ridotta al minimo, consentendo al motore di funzionare in modo efficiente senza sprecare energia per attrito eccessivo o flessione degli pneumatici.
- Risultati concreti : mantenere una pressione adeguata può migliorare l'efficienza del carburante fino al 3-4% rispetto alla guida con pneumatici notevolmente sgonfi. Per l'automobilista medio, questo equivale a guadagnare 1-2 miglia per gallone in più, sufficienti a risparmiare dai 50 ai 100 dollari all'anno sulla benzina, a seconda di quanto si guida.
Consigli pratici per aumentare l'efficienza
- Controllare la pressione ogni mese : gli pneumatici perdono naturalmente 1-2 psi al mese, quindi è fondamentale controllarli regolarmente (a freddo). Utilizzare un manometro affidabile: quelli delle stazioni di servizio sono spesso imprecisi.
- Regolazione in base al carico : se si trasporta un carico pesante o si traina un mezzo, gonfiare gli pneumatici alla pressione "carico" indicata nel manuale. Il peso extra aumenta la necessità di un supporto adeguato, prevenendo la resistenza dovuta a un gonfiaggio insufficiente.
- Non ignorare il TPMS : il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici (obbligatorio su tutte le auto dal 2008) ti avvisa quando la pressione scende del 25% al di sotto dei livelli raccomandati. Non aspettare: riparalo immediatamente per evitare sprechi di carburante.
Conclusione finale
Controllare la pressione degli pneumatici è un modo semplice ed economico per controllare il consumo di carburante. La pressione insufficiente è la causa principale, rendendo ogni viaggio più costoso, mentre la pressione eccessiva offre pochi benefici e crea nuovi rischi. Mantenendo gli pneumatici alla pressione raccomandata dal produttore, non solo risparmierai denaro, ma ne prolungherai anche la durata e guiderai in modo più sicuro. È una soluzione vincente per tutti, con un controllo di soli 5 minuti.